Patrimonio, Magi: singolari dichiarazioni Sel

Dichiarazione di Riccardo Magi, presidente di Radicali italiani e consigliere comunale a Roma:
"Sono davvero singolari le dichiarazioni odierne degli esponenti di Sel, come del resto singolare è stato il loro comportamento di voto sulla delibera sul patrimonio.
Sel - con la motivazione di proteggere spazi sociali in città - difende la prerogativa e la prassi dell’Amministrazione di decidere a quali soggetti concedere immobili, a quale canone, ammesso che vi sia, e per quanto tempo. Ciò inevitabilmente fa sì che siano le realtà più vicine al potere a beneficiare di questo privilegio. È la storia di questi decenni e della costruzione del potere politico dei partiti. Nell’opacità delle concessioni del patrimonio si annidano i poteri più clientelari della città. Un giro di affari che di fatto finisce per creare attività che operano in concorrenza sleale nel campo del sociale, culturale, fino a quello della ristorazione".
"Noi Radicali stiamo tentando di far accettare un’altra impostazione, che veda l’Amministrazione attrezzare alcuni spazi con servizi minimi e aperti all’uso condiviso - anzichè esclusivo e clientelare - da parte di tutte le realtà associative cittadine, civiche, politiche, sociali".
"Al momento maggioranza e giunta capitolina - impegnandosi in modo vago a rivedere le centinaia di concessioni mentre accoglievano l’emendamento di Sel che le salvaguarda - hanno preferito l’impostazione parastatale e conservatrice di Sel alla nostra".
"Ma non ci arrendiamo. Di fronte al debito del Comune, ai conti in rosso, ai cittadini italiani che continuano a pagare i vari 'Salva Roma' e a quelli romani con le tasse più alte del resto del Paese, abbiamo tutti il compito di trovare una politica nuova che sappia parlare al futuro ed esca dalla logica difensiva del proprio orticello (anche se bio) che ha dominato Roma e continua a schiacciarla".
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