Fecondazione, Gallo: appello a ministeri e regioni per inattuazione eterologa

Dichiarazione di Filomena Gallo, segretario dell'associazione Luca Coscioni, soggetto costituente il partito radicale:
Dopo 7 mesi dalla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale della sentenza della Corte Costituzionale che ha cancellato il divieto di fecondazione eterologa dalla legge n. 40, le coppie ancora hanno difficoltà ad accedere alla tecnica.
Se a questo si aggiunge che secondo la relazione del ministro della salute al Parlamento dello scorso 30 giugno sullo stato di attuazione della legge contenente norme in materia di Pma riportante i dati del 2012,il 26,9% dei trattamenti riproduttivi, corrispondenti in valore assoluto a 14.940, vengono eseguiti in regioni non di residenza delle coppie, si ha davanti una situazione insostenibile, che prosegue con discriminazioni regionali e limitazioni alla libertà procreativa.
Per questo motivo abbiano inteso insieme ad altre associazioni sollecitare i ministri competenti e i presidenti delle regioni - ognuno per le proprie competenze - affinché si intervenga immediatamente per rendere fruibile un servizio sanitario che per legge è consentito ma che la politica sta di fatto rendendo inapplicabile.
Ci appelliamo ad un Governo che deve prevedere che tali tecniche rientrino nei "livelli essenziali di assistenza", come più volte ribadito dallo stesso ministro Lorenzin, e che deve fare campagne informative sia per la prevenzione della sterilità/infertilità e sia per la donazione solidale di gameti per consentire ad altre coppie di poter dare la vita. Le associazioni hanno infatti evidenziato come quello dell'infertilità sia oggi un sentito problema sociale che coinvolge circa il 19% delle coppie e che ha ricadute sociali, economiche e sanitarie molto gravi.
SU
Nota sui commenti: i commenti lasciati dagli utenti del sito non vengono ne' censurati ne' verificati in base al contenuto. I commenti con link non vengono pubblicati. Per i commenti si utilizza la piattaforma Diqsus che memorizza sui suoi server tutti i dati degli utenti, compreso l'indirizzo IP in caso di eventuali segnalazioni per abusi o violazioni di legge. Tutti possono lasciare commenti, quindi non c'e' alcuna verifica sull'appartenenza degli utenti al partito o al movimento Radicale.