Sblocca Italia, Edilizia. Zambrano e Federico: misure inconsistenti, occorre fermare consumo di suolo e rottamare patrimonio edilizio

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Dichiarazioni di Manuela Zambrano, del Comitato Nazionale di Radicali Italiani e di Valerio Federico, tesoriere del Movimento:

Valerio Federico ha dichiarato: "Non c'è quasi nulla su recupero o riqualificazione del patrimonio edilizio esistente e sulla riduzione del consumo di suolo nella legge Sblocca Italia. Nessun serio incentivo a rottamare case ed edifici per ricostruirli sicuri ed ecocompatibili - il 40 per cento del patrimonio edilizio italiano non è adeguato a resistere a un sisma di media intensità -, nessuna concreta misura per agevolare le attività costruttive orientate alla riqualificazione ed alla messa in sicurezza dell'esistente". Il tesoriere di Radicali Italiani ha proseguito: "Non si sblocca l'Italia rendendo sufficiente la "Scia" (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) in un paio di casi per cui prima era necessario il permesso di costruire, non si sblocca l'Italia con qualche sconticino sugli oneri di urbanizzazione: ci vuole coraggio e proposte forti e radicali che rendano davvero imprenditorialmente conveniente 'risparmiare' il suolo ed intervenire sull'obsolescente patrimonio edilizio italiano".

Ha aggiunto Manuela Zambrano: "Nulla di tutto questo c'è nella legge pomposamente definita 'sblocca Italia' propiziata dal governo Renzi: un'aspirina data ad un sistema che avrebbe bisogno di una cura da cavallo. Magari non fa male ma non risolve di certo il problema".

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