Radicali Italiani e Legambiente: "Sussidi all'auto? Anti-concorrenziali e a favore di chi consuma l'ambiente"

Dichiarazione di Michele Governatori, Direzione nazionale di Radicali Italiani e di Edoardo Zanchini, Vicepresidente nazionale di Legambiente
"Leggiamo che il ministro Lupi è possibilista circa una riedizione degli incentivi fiscali all'acquisto di automobili. Gli ricordiamo che quello dell'auto tradizionale è un settore con eccesso di capacità produttiva, e che l'Italia ha un elevato numero di auto pro-capite in circolazione in particolare nei centri urbani, valore che fa il paio con il sottosviluppo della mobilità pubblica locale e con l'illegalità ambientale.
Dare mance (coi soldi dei contribuenti) al settore auto significa da un lato ritardare il suo inevitabile processo di consolidamento e innovazione, dall'altro aggiungere l'ennesima voce alla lista dei sussidi all'economia delle energie fossili, a meno di non riservare gli aiuti alle auto elettriche di produzione straniera, che dubitiamo sia ciò che si ipotizza. I sussidi ai settori maturi sono nemici dell'innovazione e della concorrenza.
Molti di questi aiuti, inoltre, danneggiano l'ambiente e sono illegittimi, come Radicali Italiani e Legambiente dimostrano nel manifesto della campagna #menoinquinomenopago, che quantifica alcuni dei sussidi dannosi all'ambiente e lancia proposte per eliminarli e restituirne il costo ai cittadini sotto forma di minori tasse."
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