Giustizia e carceri: venerdì sciopero della sete per Rita Bernardini e Irene Testa (adesioni e sostegni)

Domani, venerdì 26 ottobre, primo giorno di sciopero della sete, che inframmezza lo sciopero della fame a oltranza iniziato due giorni fa, per la deputata radicale Rita Bernardini e Irene Testa, segretaria dell'associazione Il Detenuto Ignoto, che hanno avviato un'azione nonviolenta di dialogo con le istituzioni di fronte alla resa dello Stato sulla bancarotta della Giustizia e la crisi delle carceri italiane.
Un'iniziativa dura e ferma – intrapresa in continuità con la lunga campagna nonviolenta di Marco Pannella - per ribadire la necessità non più rinviabile di un'Amnistia per uscire dal gravissimo stato di illegalità, che vede il nostro Paese violare quotidianamente la Costituzione italiana, ma anche la Convenzione europea dei diritti dell'uomo e la Dichiarazione universale ONU dei diritti umani.
Al fianco di Rita Bernardini e Irene Testa si stanno schierando in queste ore numerosi dirigenti e militanti radicali in digiuno.
Vai alla pagina a sostegno dell'iniziativa nonviolenta»
© 2012 Partito Radicale. Tutti i diritti riservati
- Login to post comments
SU
Nota sui commenti: i commenti lasciati dagli utenti del sito non vengono ne' censurati ne' verificati in base al contenuto. I commenti con link non vengono pubblicati. Per i commenti si utilizza la piattaforma Diqsus che memorizza sui suoi server tutti i dati degli utenti, compreso l'indirizzo IP in caso di eventuali segnalazioni per abusi o violazioni di legge. Tutti possono lasciare commenti, quindi non c'e' alcuna verifica sull'appartenenza degli utenti al partito o al movimento Radicale.