La riorganizzazione della Croce Rossa passa da atti illegittimi di Governo e Parlamento

Croce rossa, simbolo ambulanza

Dichiarazione dei senatori Radicali  Donatella Poretti e Marco Perduca

Ci siamo astenuti sul voto di conversione in legge del decreto sui vigili del fuoco dopo che sono stati ammessi, e in alcuni casi votati, emendamenti estranei alla materia.

Se i mezzi prefigurano il fine, nulla di buono si prospetta per la riorganizzazione della Croce Rossa. A delega scaduta il Governo presenta in Parlamento un decreto per la sua riorganizzazione, con evidente imbarazzo istituzionale le commissioni competenti chiedono ai rispettivi presidenti di Camera e Senato come comportarsi a fronte di un atto palesemente illegale. Infine per chiudere la partita il Governo si affida all'emendamento parlamentare per differire la delega, un comportamento più volte censurato dalla Corte Costituzionale.

E così mentre i lavoratori della Croce Rossa sono preoccupati per il rischio di una svalutazione non solo culturale e storico ma anche immobiliare ed economico del patrimonio della Croce Rossa, al Senato si proroga una delega scaduta e si lascia sospesa una situazione di illegalità.

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