Gay Uganda: prossima settimana in discussione legge che inasprisce le pene. L’associazione radicale Certi Diritti chiede al ministro degli esteri italiano intervento presso i rappresentanti dell’Unione Europea

Comunicato Stampa dell’Associazione Radicale Certi Diritti
Dall’Uganda giungono brutte notizie riguardo la proposta di legge che inasprisce le pene per gli atti omosessuali. Il deputato David Bahati, con il supporto delle chiese evangeliste-pentecostali, espressione del fondamentalismo religioso locale, ha ripresentato una proposta di legge omofoba, che quasi sicuramente andrà in discussione la prossima settimana. Lo scorso anno, durante la sessione inaugurale del nuovo Parlamento, grazie alle pressioni internazionali di Usa, Europa e altri paesi democratici, un’altra proposta di legge che prevedeva la pena di morte contro le persone gay, era stata accantonata. L’assassinio di David Kato Kisule aveva spinto le Ong e i Governi di molti paesi a intervenire su quanto stava accadendo in Uganda.
L’Associazione Radicale Certi Diritti chiede al Ministro degli Esteri del Governo italiano di intervenire con la massima urgenza con i paesi membri dell’ Unione Europea e in ambito di rapporti bilaterali Ue-Uganda, affinchè il paese africano non inasprisca le pene, già molto gravi, e che prevedono in alcuni casi l’ergastolo.
Una coppia gay ugandese, nei giorni scorsi è dovuta fuggire in Kenia a causa delle aggressioni subite da alcune persone a Kampala.
© 2012 Partito Radicale. Tutti i diritti riservati
- Login to post comments
SU
Nota sui commenti: i commenti lasciati dagli utenti del sito non vengono ne' censurati ne' verificati in base al contenuto. I commenti con link non vengono pubblicati. Per i commenti si utilizza la piattaforma Diqsus che memorizza sui suoi server tutti i dati degli utenti, compreso l'indirizzo IP in caso di eventuali segnalazioni per abusi o violazioni di legge. Tutti possono lasciare commenti, quindi non c'e' alcuna verifica sull'appartenenza degli utenti al partito o al movimento Radicale.