Bolognetti: Di Pietro utilizza la "Questione morale" in base alle contigenze, alle coordinate geografiche e alle cariche ricoperte dai suoi accoliti

Di Maurizio Bolognetti, Direzione Nazionale Radicali Italiani
Il tribuno Tonino colpisce ancora. Piomba in Basilicata e punta a fare bella figura suonando la campana dell’ultimo giro per l’assessore regionale alle attività produttive Erminio Restaino. Il Tonino nazionale sa bene che i suoi governano la Lucania Fenix da oltre un decennio e quindi non può allargarsi troppo. E certo, non possiamo pretendere dal Tribuno un’analisi che sposi la tesi radicale del “Caso Basilicata come simbolo del caso Italia”.
A Tonino e ai sepolcri imbiancati che lo rappresentano possiamo però chiedere come mai non si siano accorti prima di quanto andava avvenendo in seno alla lottizzatissima agenzia regionale per l’ambiente. Lottizzata non solo dalla corrente Restaino.
Come avvoltoi intorno a una carogna, tutti si accaniscono sul cadavere politico di Erminio Restaino, ma nessuno vuole analizzare il sistema di potere che ha prodotto “Il caso Arpab”.
Volendo seguire il filo dei ragionamenti dipietristi, trovo piuttosto riduttivo che ci si limiti a chiedere la testa di Restaino, non proferendo verbo su tutti coloro che hanno ricoperto la carica di assessore regionale all’ambiente, sul dipartimento ambiente della Provincia targato IDV o sulle assunzioni di interinali in Regione, anche quelle lottizzate.
Ogni volta che ascolto Di Pietro ho la sgradevole sensazione che tragga ispirazione dal codice di diritto canonico più che dal dettato costituzionale.
Da buon fariseo, il Tonino nazionale utilizza la questione morale in base alle contingenze, alle coordinate geografiche e alle cariche ricoperte dai suoi accoliti.
A chi annuncia la nascita di non so quale terza repubblica, gioverà segnalare che nella migliore delle ipotesi siamo ancora ai tempi supplementari della prima, ai regolamenti di conti tra cosche partitocratiche e in un clima da basso impero romano.
© 2011 Partito Radicale. Tutti i diritti riservati
- Login to post comments
SU
Nota sui commenti: i commenti lasciati dagli utenti del sito non vengono ne' censurati ne' verificati in base al contenuto. I commenti con link non vengono pubblicati. Per i commenti si utilizza la piattaforma Diqsus che memorizza sui suoi server tutti i dati degli utenti, compreso l'indirizzo IP in caso di eventuali segnalazioni per abusi o violazioni di legge. Tutti possono lasciare commenti, quindi non c'e' alcuna verifica sull'appartenenza degli utenti al partito o al movimento Radicale.