Carceri: anche il presidente del consiglio del Lazio, Mario Abbruzzese e il vice presidente, Raffaele D’Ambrosio, oltre ai quattro consiglieri regionali, in sciopero della fame e della sete il prossimo 14 agosto

Carcere
Tra i firmatari dell’appello promosso dai Radicali per chiedere la convocazione straordinaria del Parlamento sulla grave situazione del sovraffollamento delle carceri italiani, e per partecipare allo sciopero totale della fame e della sete previsto per il 14 agosto, stamane è giunta l’adesione del Presidente del Consiglio Regionale del Lazio, On. Mario Abbruzzese e del Vice Presidente On. Raffaele D’Ambrosio dell’Udc.
 
All’iniziativa nonviolenta del 14 agosto partecipano anche i Consiglieri Regionali Giuseppe Rossodivita e Rocco Berardo, della Lista Bonino Pannella, Federalisti Europei, Chiara Colosimo del Pdl e Luigi Nieri di Sel.
 
Giuseppe Rossodivita, Capogruppo Lista Bonino Pannella, Federalisti Europei, ha dichiarato:
 
“Ringraziamo il Presidente del Consiglio Regionale del Lazio, On. Mario Abbruzzese, il Vice Presidente del Consiglio On. Raffaele D’Ambrosio dell’Udc, ex medico penitenziario, da sempre sensibile alle problematiche del carcere, e i colleghi del Consiglio Regionale del Lazio che hanno aderito all’iniziativa noviolenta del 14 agosto. Esprimiamo la nostra stima al Presidente, al Vice Presidente e ai colleghi del Consiglio Regionale del Lazio, e ai colleghi che partecipano all’iniziativa, perché la loro adesione dimostra attenzione e sensibilità politica così come richiesto dallo stesso Presidente della Repubblica che nei giorni scorsi aveva sottolineato di come la giustizia sia oramai divenuta “una questione di prepotente urgenza sul piano costituzionale e civile. All’iniziativa nonviolenta hanno finora aderito 960 personalità politiche e cittadini da tutta Italia”.
 

© 2011 Partito Radicale. Tutti i diritti riservati



SEGUICI
SU
FACEBOOK

Nota sui commenti: i commenti lasciati dagli utenti del sito non vengono ne' censurati ne' verificati in base al contenuto. I commenti con link non vengono pubblicati. Per i commenti si utilizza la piattaforma Diqsus che memorizza sui suoi server tutti i dati degli utenti, compreso l'indirizzo IP in caso di eventuali segnalazioni per abusi o violazioni di legge. Tutti possono lasciare commenti, quindi non c'e' alcuna verifica sull'appartenenza degli utenti al partito o al movimento Radicale.