“Non serve una manifestazione in Val di Susa, che avrebbe il sapore della provocazione verso una parte dei NO TAV, ma è necessario tornare allo spirito unitario della manifestazione del 24 gennaio 2010 che il centrodestra rigetto sprezzante. Ora, un anno dopo, il centrodestra piemontese ha finalmente capito quanto fosse sbagliata la logica del “ghe pensi mi” e propone a sua volta una manifestazione unitaria. Ben venga l’autocritica di Ghiglia, ma serve una grande manifestazione politica, non una inopportuna prova muscolare. Per questo penso che occorra organizzare a Torino una manifestazione unitaria con Cota, Saitta e Fasino. Del resto la TAV è una questione che riguarda tutto il Piemonte e il Nord Ovest, nell’ambito della rete europea di comunicazione, e sarebbe un errore considerarla solo come una questione della Val di Susa. Quindi, ok, sono pronto a manifestare con Ghiglia, senza escludere la possibilità di una successiva manifestazione in Val di Susa.”