Quattro nuovi referendum: chiesto confronto con Bedori, Parisi, Passera, Sala

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Hanno dichiarato Edoardo Croci e Marco Cappato, rispettivamente presidente e segretario di Milanosimuove:

 

"Dopo 7 mesi di rimpalli interni all'amministrazione comunale, attendiamo il responso sull'ammissibilità dei 4 nuovi quesiti referendari che abbiamo depositato a Palazzo Marino corredati dalle firme autenticate dei primi 1.000 sottoscrittori. Abbiamo incontrato il sindaco Pisapia rappresentandogli la necessità di consentire che i cittadini possano esprimersi su temi di grande rilievo per il futuro di Milano e che vengano garantiti i diritti di partecipazione affermati nello statuto comunale. Nel frattempo ci siamo organizzati per raccogliere le 15.000 firme necessarie per sottoporre al voto dei cittadini i referendum, promuovendo una grande mobilitazione da mercoledì 30 marzo a domenica 3 aprile: "le 5 giornate (referendarie) di Milano". Abbiamo anche rivolto una lettera aperta ai quattro candidati sindaci Bedori, Parisi, Passera e Sala affinchè si esprimano sul tema."

 

Lettera aperta inviata oggi ai candidati a Sindaco di Milano

Oggetto: le 5 giornate (referendarie) di Milano: richiesta di incontro

 

Gentili candidati,

oltre 7 mesi fa abbiamo depositato 4 proposte di referendum propositivi vincolanti per Milano, ciascuna corredata di 1.000 firme. L'obiettivo è che i milanesi possano decidere direttamente su un grande progetto di trasformazione urbana, che prevede: 

  • nuovi alloggi sociali senza consumo di suolo
  • avvio della riapertura del Navigli
  • nuova linea metropolitana, allargamento Area C e mobilità sostenibile
  • raddoppio del verde pubblico.

Per garantire la copertura economica di questi investimenti, i referendum prevedono la dismissione delle quote comunali di SEA, A2A, Milano Serravalle, stadio e farmacie.

Dopo 7 mesi, non abbiamo ancora ottenuto una risposta definitiva sull'ammissibilità dei quesiti da parte del Comune di Milano: i Garanti si stanno confrontando con gli Uffici comunali per i pareri di fattibilità tecnica.

In attesa del parere definitivo sull'ammissibilità, abbiamo deciso di convocare comunque le prime giornate di mobilitazione per la raccolta firme, che si terranno da mercoledì 30 marzo a domenica 3 aprile: "le 5 giornate (referendarie) di Milano", come le abbiamo battezzate, con l'obiettivo di raccogliere le prime 5.000 firme delle 15.000 necessarie.

Saremmo felici ed onorati di poterci confrontare direttamente con Lei sul progetto referendario.

Restiamo in attesa di un Suo cortese riscontro:

 

Edoardo Croci e Marco Cappato

presidente e segretario del Comitato promotore dei referendum milanesi "Milanosimuove"

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