Carceri, Bernardini. Le favole di Alfano: il sistema funziona! Stasera trasmissione straordinaria di Radiocarcere a RadioRadicale con Marco Pannella

Alfano in Carcere Monopoli

È triste che proprio nel giorno in cui si celebra la festa della Polizia Penitenziaria, il Ministro Alfano se ne esca affermando che il sistema penitenziario funzioni.

Ciò accade mentre gli agenti di polizia penitenziaria sono sotto organico di 6.000 unità, non vedono il loro contratto rinnovato da anni, fanno turni massacranti e si vedono pagare gli straordinari e le missioni con enormi ritardi. La situazione è talmente drammatica che ieri sera il Nucleo Traduzioni di Rebibbia Nuovo Complesso si è autoconsegnato, e la direttrice del Carcere di Siano ha appena annunciato che si rifiuta di far entrare altri detenuti in carcere perché non ci sono più posti.
Gliel’ho proposto più volte ad Angelino Alfano: venga con me e Marco Pannella (giunto oggi al 24° giorno di sciopero della fame proprio per quell'amnistia che Alfano si vanta di non aver promosso) a farsi un giro a Poggioreale o all’Ucciardone, a San Vittore, a Regina Coeli, nel Carcere di Gazzi a Messina o a Piazza Lanza a Catania… L’elenco delle carceri, della loro illegalità, del loro portato di morte e disperazione è lunghissimo. Marco Pannella, parlando di galere italiane, usa, a ragione, l’espressione “nuclei consistenti di Shoah”. Stasera alle ore 21, il leader radicale parteciperà ad un’edizione straordinaria di Radio Carcere e, da radicali, invitiamo tutti ad organizzare l’ascolto.
Dichiarazione di Rita Bernardini, deputata radicale (Gruppo PD), membro della Commissione Giustizia della Camera dei deputati

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