Carceri: Senatori Radicali adesso consiglio regionale a Sollicciano perché promesse siano realmente mantenute. Rossi nomini garante detenuti

Carcere di Solliciano

"Dopo la meritoria iniziativa del Consiglio comunale fiorentino del 14 marzo a Sollicciano, accaduta anche grazie a nove giorni di sciopero della fame del consigliere Di Puccio, occorre che il consiglio regionale della Toscana faccia altrettanto. Nel dibattito di ieri il famigerato protocollo che la Regione ha firmato coll'Amministrazione delle carceri della nostra regione è stato più volte menzionato senza che vi fossero però date certe circa gli importanti impegni previsti a partire dalla costruzione di un istituto di pena attenuata per detenute madri e l'ospedale psichiatrico giudiziario di Montelupo. Siccome non è stata smentita l'informazione per cui i famosi materassi che il presidente Rossi ha portato a Sollicciano a seguito di promesse fatte in campagna elettorale sarebbero stati pagati dall'amministrazione penitenziaria e non dalla regione e siccome i detenuti hanno rinnovato a gran voce la voglia di instaurare un dialogo tanto critico quanto costruttivo, occorre che il consiglio regionale faccia quanto ha fatto quello comunale assumendosi la responsabilità di chiarire se dalle parole si è passati ai fatti. Infine, vista anche la gravissima carenza di direttori degli istituti penitenziari in Toscana, occorre che il Presidente Rossi nomini il garante dei diritti dei detenuti per far fronte all'illegalità costituzionale in cui versano le carceri della nostra regione. in Toscana a fronte di 18 istituti mancano direttori fissi nei carceri della Gorgona, Livorno, Pistoia, Massa Marittima, San Gimignano, l'ospedale psichiatrico giudiziario di Montelupo fiorentino, l'istituto Gozzini (Solliccianino) e al momento anche a Massa per l'arresto del direttore.

 

Dichiarazione dei Senatori Radicali Marco Perduca e Donatella Poretti

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