Economia, Beltrandi. Le PMI continuano a fallire a causa del ritardo nei pagamenti. E’ necessaria la calendarizzazione urgente della pdl Beltrandi-Misiani per risolvere il problema. Per questo, domani, saremo ricevuti da Bersani

Piccole medie imprese
La notizia dei fallimenti aziendali, giunti a livelli di guardia, necessita un responsabile azione di governo secondo il parlamentare radicale Marco Beltrandi.
Questi i dati: nel 2010 in Italia sono state aperte oltre 11mila procedure d'insolvenza - una trentina al giorno - con una crescita del 20% sul 2009. È il valore più alto da quando è stata riformata, tra il 2006 e il 2007, la normativa sulla crisi d'impresa. 

Com’era facile prevedere, più un'azienda è piccola più soffre. Il manifatturiero è il settore che ha pagato il tributo più alto con 5mila default tra 2009 e 2010; la crisi di liquidità, dovuta al ritardo nei pagamenti e nella difficoltà di accesso al credito, sono le cause principali di decesso.
Si consideri poi la drammatica situazione in cui versa la giustizia civile nel Paese: i fallimenti chiusi l'anno scorso sono durati in media 104 mesi, più di otto anni e mezzo, con alcuni casi patologici (procedure che hanno richiesto oltre 15 anni) al 15% del totale.
Solo modificando la legislazione vigente, recependo urgentemente la nuova direttiva comunitaria sul tema, c’è possibilità di governo di questa situazione.
A questo fine, in parlamento giace da oltre sei mesi la proposta di legge Beltrandi (Radicali-PD)-Misiani (PD), che recepisce la migliore normativa europea e francese sull’argomento, sottoscritta da un centinaio di parlamentari di quasi tutti i gruppi parlamentari, per contrastare le pratiche dilatorie che affondano il sistema impresa mietendo le proprie vittime soprattutto tra le PMI.
Per questo domani, Marco Beltrandi e Antonio Misiani, assieme a esponenti di “Imprese che resistono” consegneranno al segretario del Pd Bersani, alle ore 12,00 presso la sede del partito in via delle Fratte 16, la richiesta di calendarizzazione urgente della pdl contro i ritardi nei pagamenti, contenuta in un appello firmato da migliaia di imprenditori.

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