La vita secondo Welby

Dalla Rassegna stampa

Nel 2006 Piergiorgio Welby, rivolto al presidente della Repubblica Napolitano, ragionava su che cos’era la vita per lui, inchiodato ad un letto e senza speranza di guarigione: «Vita è la donna che ti ama, il vento tra i capelli, il sole sul viso, la passeggiata notturna con un amico. Vita è anche la donna che ti lascia, una giornata di pioggia, l’amico che ti delude».

C’è in Parlamento una legge di iniziativa popolare che regola l’eutanasia e il testamento biologico. E c’è una petizione (raccolta sotto il titolo ‘La vita è un’altra cosa") per chiedere la calendarizzazione in aula di quella proposta di legge. Lo ricorda Mina Welby, la vedova di Piergiorgio, che non ha mai smesso la battaglia del marito. Chissà se nelle pieghe delle cose in agenda nei prossimi mesi troverà mai spazio quel dibattito «ampio e sereno sul tema» che chiedono tanti italiani.

 

© 2014 La Repubblica. Tutti i diritti riservati

SEGUICI
SU
FACEBOOK

Ti potrebbe interessare anche:

Radicali italiani è un movimento politico che vive esclusivamente grazie all’autofinanziamento. È così da sempre: non abbiamo mai ricevuto fondi, finanziamenti o rimborsi pubblici. Scopri cosa fanno i Radicali grazie a te e aiutaci a raggiungere i nostri obiettivi!C’è un Movimento per una...
Dichiarazione di Marco Cappato, Promotore della campagna Eutanasia legale e Presidente di Radicali italiani  Milano, 17 settembre 2016 Gli attivisti del Movimento Cinque Stelle la pensano come la stragrande maggioranza dei cittadini italiani: non solo il testamento biologico, ma anche l...
Dichiarazione di Riccardo Magi, segretario di Radicali Italiani "Se n'è andato Max Fanelli, un altro combattente dei diritti e delle libertà, come Luca Coscioni e Piergiorgio Welby. Il modo migliore che le istituzioni italiane hanno di rendere onore alla sua battaglia è abbandonare l'inerzia e...