Vendola assolto, vince la sincerità

Chi conosce Nichi Vendola non dubita nemmeno per un attimo che la sua emozione, fino alle lacrime, per l'assoluzione arrivata oggi a Bari sia del tutto sincera. Uno che ha inventato un stile comunicativo fortemente impregnato di emotività non ha mai finto. Non è un attore, Vendola, non lo è mai stato. È uno che ci crede. Diceva sul serio quando garantiva che in caso di condanna avrebbe lasciato la politica. Lo avrebbe fatto. Per fortuna non ce ne sarà bisogno. L'assoluzione dall'accusa di concorso in abuso di ufficio per aver favorito la nomina di un primario è arrivata stamattina: dà gioia al protagonista e anche sollievo "politico" a un centrosinistra che di tutto ha bisogno tranne che vedere uno sei suoi protagonisti uscire di scena. E Nichi Vendola, «persona perbene», adesso può riprendere la sua corsa verso le primarie, forse con qualche carta in più.
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