Usa, guerra ai narcos con 007 e contractor

Dalla Rassegna stampa

È guerra aperta, negli Usa, ai cartelli messicani del narcotraffico, responsabili dell'80% della droga che entra nel Paese e che in quattro anni hanno causato la morte di oltre 40 mila persone. Gli Stati Uniti hanno schierato sul campo nuovi agenti Cia e personale militare a riposo, mentre è allo studio la possibilità di integrare contractor di agenzie private in un'unità speciale della polizia antidroga messicana. Un'accelerazione che arriva tre anni dopo l'avvio di un programma di cooperazione con il Messico contro i narcotrafficanti, finanziato con 1,4 miliardi di dollari. Da allora gli Usa hanno addestrato 4.500 nuovi agenti e fornito assistenza in attività di intelligente e attrezzature sofisticate, compresi elicotteri e droni. Un impegno che ha consentito di assicurare numerosi boss alla giustizia - l'ultimo Josè Antonio «El Diego» autore di 1.500 omicidi e uno dei criminali più ricercati - e consentito di coordinare l'azione anche nelle zone più «calde», come Durango, dove ogni giorno vengono ritrovati cadaveri mutilati e frequentemente si scoprono fosse comuni. E dove, dice la polizia, «sono necessarie armi da guerra come moderni razzi anticarro».

© 2011 La Stampa. Tutti i diritti riservati

SEGUICI
SU
FACEBOOK

Ti potrebbe interessare anche:

Dichiarazione di Riccardo Magi, segretario di Radicali Italiani: Quello che ora più conta è la vita dei cubani. Costretti da decenni di dittatura dentro un recinto che impediva al progresso di entrare e loro di uscire, evitando tutti i rischi e le opportunità. In questa transizione difficilissima...
Dichiarazione di Valerio Federico, Tesoriere di Radicali Italiani: "Gli stati nazione hanno fallito nel governo dei grandi fenomeni in corso quali l’immigrazione, le crisi economico-finanziarie, i cambiamenti climatici e il terrorismo internazionale. Il regionalismo italiano ha prodotto spesa...
Sabato 8 ottobre a Roma alle ore 16 ci ritroveremo in Piazza Mazzini e marceremo fino a Castel S. Angelo per un società aperta e per lo Stato di Diritto, con Emma Bonino, insieme ai rappresentanti di molti popoli oppressi nel mondo. Con questa iniziativa vogliamo porre l’attenzione sul pericoloso...