A Torino piace la “buona morte”

Continua la raccolta firme dei Radicali per legalizzare l’eutanasia. Al capoluogo piemontese il primato delle sottoscrizioni. Altro weekend di mobilitazione: obiettivo 5mila. Viale: “Grande interesse dei cittadini per il testamento biologico”.
“Fai un’assicurazione sulla vita, firma per l’eutanasia”. Continua anche in questo primo weekend di giugno la mobilitazione dei Radicali per promuovere la legge di iniziativa popolare su “Rifiuto di trattamenti sanitari e liceità dell’eutanasia”. Iniziativa che, a quanto pare, sta incontrando grande favore tra i cittadini torinesi, che assegna al capoluogo piemontese il primato nella raccolta delle firme: a ieri sera 3.467 sottoscrizioni apposte in 16 tavoli, una media di oltre 200 firme a tavolo. Finora in totale sono 27.128 italiani ad aver espresso il loro consenso all’iniziativa, quindi una firma su otto è stata raccolta sotto la Mole, ma perché l’iter possa approdare in Parlamento ne occorrono almeno 50mila.
Soddisfazione per l’andamento della campagna viene espressa da Silvio Viale, presidente di Radicali Italiani, e consigliere comunale eletto nel Pd, e da Giulio Manfredi dell’Associazione Adelaide Aglietta: «Lo strepitoso risultato di Torino è dovuto, innanzitutto, al grande lavoro di squadra messo in campo dai militanti dell’Associazione Aglietta, dell’UAAR e di Exit Italia. Poi, senza dubbio, da una grande partecipazione popolare; senza alcuna informazione sui media sulla campagna in corso, è sufficiente per i passanti leggere “eutanasia legale” sui nostri cartelli sandwich per fermarsi a firmare. D’altronde, avevamo già riscontro tale attenzione dei cittadini all’epoca della nostra raccolta firme per l’istituzione in Comune del registro dei testamenti biologici. A questo proposito sono molti i cittadini che, dopo aver firmato, chiedono le modalità per depositare il proprio testamento biologico. Il nostro obiettivo su Torino è quello di raggiungere le 5.000 firme, un decimo di quelle necessarie. Facciamo appello, ancora una volta, al passaparola fra i cittadini».
Oltre che al banchetto allestito sabato pomeriggio e domenica mattina in Via Garibaldi, all’altezza del civico 14, si può firmare anche all’URP (Piazza Palazzo di Città n. 9/a) e in tutte le circoscrizioni. A questo link è possibile essere informati sui tavoli di raccolta più vicini e se nel proprio comune è possibile sottoscrivere la proposta di legge.
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