Sul web il Piemonte è trasparente

Il Piemonte è la regione più trasparente d’Italia per la pubblica amministrazione almeno per le informazioni fornite sul web. Ci sono, però, quasi 100 comuni che «non rispettano per nulla il decreto legge sulla amministrazione trasparente e che non pubblicano nulla o quasi nulla sui loro siti istituzionali», spiega Igor Boni, presidente dell’associazione radicale Adelaide Aglietta. Analizzando le informazioni disponibili sul sito del governo (la bussola della trasparenza dei siti web, ndr.) si nota anche che il Piemonte è seconda in Italia per trasparenza sulle società partecipate e sui bilanci (la prima è il Friuli Venezia Giulia e l’ultima sempre l’Umbria). «Agli ultimi posti - prosegue Boni - ci sono sempre il Lazio, la Sicilia e la Campania».
Secondo l’esponente radicale i comuni inadempienti sono soprattutto quelli «piccoli che per adempiere agli obblighi dovrebbero essere supportati dalla Regione visto che le province sono ormai al collasso». I comuni della provincia di Novara sono tutti in regola mentre la provincia dove è più alta la mancanza di trasparenza è Alessandria con il 20 per cento. Nel Cuneese il 9,2% delle amministrazioni locali non rispetta le norme di legge una percentuale che scende al 5,7% in provincia di Torino e arriva al 2,5% nell’astigiano.
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