Sui rifiuti si apra un nuovo “ciclo”

Ma mentre si cerca un nuovo sito, c'è chi parla di "alternative" in senso più ampio. "Basta parlare solo di discariche. Una giunta seria deve ragionare e progettare l'intero ciclo di rifiuti e solo all'ultimo, per l'ultima porzione del ciclo, si deve lavorare per individuare una discarica - commentano i consiglieri regionali Giuseppe Rossodivita e Rocco Berardo Lista Bonino Pannella - Federalisti Europei - Oggi avviene tutto il contrario, l'80% dei rifiuti va in discarica, e per questo si dibatte solo sul dove collocarla, e il restante 20% rimane in un ciclo faticosamente virtuoso. Invitiamo tutti a leggere l'ultima relazione delle Commissione bicamerale dei rifiuti, a Roma e nel Lazio abbiamo impianti di trattamento obsoleti e insufficienti, un mercato delle materie riciclate quasi inesistente e delle aziende private in forte indebitamento con le banche perché i Comuni non pagano". "Chiediamo alla giunta e al Consiglio Regionale di farsi carico di un grande dibattito sul tema dei rifiuti che si incentri su una discussione sia sul il tipo di gestione del ciclo (o tutto pubblico o tutto privato, per esempio) sia sul piano di investimenti da adottare che deve per forza di cose essere ingente. Tutto deve essere fatto alla luce del sole, in modo trasparente e in questa direzione vanno le nostre proposte. Altrimenti sui rifiuti Roma finirà come Napoli", concludono.
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