Si aggravano le condizioni di Pannella

Si aggravano le condizioni di Marco Pannella, il leader radicale in sciopero della fame e della sete da sei giorni per protestare contro la situazione delle carceri. Per i medici che lo hanno in cura visto «l'elevato grado di rischio di compromissione della funzionalità renale e di complicanze cardiocircolatorie» è necessaria «una terapia reidratante endovenosa», ma Pannella ha detto che continuerà con lo sciopero della sete. E la parlamentare Rita Bernardini ha detto che «a lui non si può chiedere di smettere, gli si devono dare gli elementi per smettere. Questo paese è addormentato rispetto ai problemi della democrazia».
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