Sette liste a sostegno di Ambrosoli «Ora recuperare anche i Radicali»

L'avvio ufficiale della campagna è fissato per sabato prossimo. Un grande teatro del centro cittadino e una kermesse, che giurano gli organizzatori, sarà quanto di più distante dalla classica parata di candidati sul palco. Umberto Ambrosoli è pronto alla sfida. Il comitato civico definirà tra oggi e domani le modalità organizzative della campagna elettorale, subito dopo aver definito il perimetro della coalizione. A sostegno dell'avvocato correranno almeno sette liste. Il Pd, Sel, Italia dei Valori, i fuoriusciti dell'Udc del Centro Popolare Lombardo, la lista di Andrea Di Stefano che raccoglierà tutti gli spezzoni della sinistra radicale, i socialisti e poi la lista civica. Che si chiamerà «Lombardia con Ambrosoli Patto Civico» e che avrà come capolista l'assessore alla Casa di Palazzo Marino Lucia Castellano. Gli altri nomi si conosceranno solo in settimana. I sondaggi la accreditano al sette per cento. Rimane poi, nella coalizione che si va definendo attorno ad Ambrosoli governatore, ancora un'incognita. Cosa faranno i radicali? Marco Cappato e i suoi hanno annunciato la loro intenzione di presentare anche in Lombardia la lista «Amnistia Giustizia Libertà». Sono in corso contatti con Gabriele Albertini per un accordo con il polo di centro. Ma la partita non è chiusa. E dallo staff di Ambrosoli non si dispera di poter recuperare quelli della (ex) Lista Bonino. Le parole d'ordine di Ambrosoli - legalità, giustizia, trasparenza - potrebbero costituire la chiave giusta per convincere i Radicali a non abbandonare il centrosinistra.
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