Se mezzo Consiglio fa sciopero del voto

Di questo passo nascerà il sindacato dei consiglieri a Palazzo Marino. Per ragioni diverse, 19 su 48 hanno dichiarato lo sciopero del voto. Il primo a disertare è stato il radicale Marco Cappato. Già da due settimane incrocia le braccia ogni volta che suona la campanella e non farà il consigliere a tempo pieno finché la giunta non presenterà in aula i progetti sull'attuazione sui cinque referendum ambientali votati a giugno dai milanesi. Dopo la seduta-fiume di lunedì e martedì per la vendita di Sea e Serravalle, il centrodestra si è rivolto al prefetto per denunciare la violazione delle regole. In attesa di risposte, in 17 non votano (11 del Pdl, 4 della Lega, Mariolina Moioli e Manfredi Palmeri di Fli). Chiude Raffaele Grassi dell'Idv, per il rinvio del voto sull'azzeramento dei vertici di Sea. Mezzo servizio, mezzo gettone?
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