Roth molto Riservato

Il "Riservato" l'aveva previsto già a dicembre: la nomina del top manager cattolico Luigi Roth a commissario responsabile del padiglione Italia all'Expo 2015 avrebbe fatto discutere. E il 14 febbraio ecco la nomina, firmata dal premier Monti, e salutata con soddisfazione dal sindaco Pisapia, avallando una scelta preconfezionata da Berlusconi e dal presidente lombardo Formigoni. Proprio su questo pone l'accento un'interrogazione della deputata radicale Elisabetta Zamparutti: «Irrituale la scelta» di affidare a Roth il padiglione italiano, perché con l'amico Formigoni condivide uno «stretto legame politico-professionale». Formigoni sovrintende alla società di engineering Infrastrutture Lombarde, la stazione appaltante; e Roth, prima di presiedere Terna, è stato per anni a capo di Fondazione Fiera Milano, delle Ferrovie Nord, consigliere dei grandi ospedali pubblici milanesi e tanto altro.
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