«Rosy Bindi? È la presidente degli stronzi»

Pannella show su Radio2. «Rosy Bindi? È la presidente degli stronzi». Ieri il vocabolo è stato ripetuto una quindicina di volte dal leader dei Radicali, senza contare le citazioni, per dovere di cronaca, da parte dei conduttori della fortunata trasmissione "Un giorno da pecora". La cosa ha origine perché il termine «str...i» è stato affibbiato dalla Bindi ai Radicali per la querelle sul numero legale in Aula alla Camera il giorno della fiducia. E Pannella offre un'originale chiave di lettura dello sfogo della presidente Pd. «La Bindi è stata male interpretata. Quando ha detto "str...i, str...i, str...i" si stava presentando, essendo lei la presidente degli stronzi. È come quando io arrivo e dico piacere Pannella, Pannella, Pannella». Ospite di Claudio Sabelli Fioretti e Giorgio Lauro lo storico leader non ha usato giri di parole neanche per spiegare la mossa dei suoi: «Perché col ca...o che ci hanno invitato e perché andare con degli str...i impotenti non mi andava. Io non vado a fare stronzate con gli str...i». Pannella, comunque, non fa sconti neppure a se stesso. Quando gli chiedono come devono definirlo, non essendo più deputato, risponde: «Un vecchio coglione, corrotto, venduto, frocio e altro».
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