I Radicali: ci sono ancora 10 doppi incarichi in consiglio

«Ancora una volta Vendola non ha alcun interesse per la legalità: si dimette da deputato per la stampa, non perché sta violando una legge». A sostenerlo è la radicale Annarita Di Giorgio, promotrice del ricorso dinanzi al giudice contro le 10 mancate opzioni dei consiglieri neo-eletti. Vendola, spiega, ha sbagliato e negare la «sovrapposizione» dei due ruoli («c’è ed è scritta nella costituzione e in una legge che gli dava dieci giorni entro i quali dimettersi») mentre ha ragione nel negare il «doppio stipendio». Quanto al Pdl, «ad oggi tra le loro fila risiedono ancora 6 incompatibili». «Vendola ha optato per la Puglia rinunciando formalmente al Parlamento, Palese - dice il capogruppo Sel Michele Losappio - che aveva occupato l’Aula del Consiglio per protestare contro le legislature ad personam, non lo ha fatto».
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