I radicali: "Negato Palazzo Marino perché non in linea con il Pontefice"

Niente conferenza stampa a Palazzo Marino per i radicali che mercoledì mattina volevano presentare le loro campagne di raccolta firme su registro delle unioni civili e dei testamenti biologici, sale del "buco", regolamentazione della prostituzione. Lo rivela il consigliere Marco Cappato, che rende noto come l'Ufficio di presidenza del Consiglio comunale ha motivato la proposta di spostare l'incontro dalla sala stampa di Palazzo Marino alla sede dei gruppi consiliari, esterna al Comune, «in relazione all'attenzione posta dall'Amministrazione alla visita del Papa, anche nella fase precedente l'evento». La scelta «di allontanare dal Palazzo - è il commento di Cappato - le voci che esprimono visioni diverse da quelle del Papa è poco illuminata, oltre che maldestra».
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