I Radicali: decida tra Roma e Torino

Roberto Cota lascia tutti sulle spine. Il governatore, al di là delle parole, non ha ancora rinunciato a Roma. Ieri s’è limitato a optare per il collegio Torino 1 della Camera. Cota era stato eletto nelle liste della Lega in entrambi i collegi piemontesi per Montecitorio. La scelta di Cota consente l’ingresso in parlamento di Gianluca Buonanno, sindaco di Varallo Sesia e primo dei non eletti in Piemonte 2. Una mossa che ha smentito le voci del suo entourage che assicuravano che avrebbe rinunciato contemporaneamente a entrambi i collegi, per restare come promesso, governatore del Piemonte. I radicali non ci stanno e annunciano un ricorso di cittadini elettori al tribunale ordinario per «fare sancire l’incompatibilità fra carica di consigliere regionale e deputato, sancita sia dall’art. 122 della Costituzione sia dall’art. 4 della legge 23/4/1981 n.154».
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