Radicali: «Crisi regime e partiti Voltare pagina»

Approvate alla unanimità dal Comitato nazionale di Radicali Italiani la mozione generale e le relazioni del segretario e del tesoriere. Si pone in rilievo la «crisi di Governo, maggioranza ma anche opposizioni, dedite a una restaurazione proporzionalista» ovvero a ripetitivi appelli alle soluzioni d'emergenza in stile unità nazionale, o, in alternativa, a insistenti sollecitazioni allo scioglimento delle Camere». «Non è una crisi di legislatura - si legge nella mozione - è una crisi di regime, dalla quale non si può uscire chiudendosi all'interno dei recinti dei propri partiti». I Radicali sottolineato che «l'elettorato ha dato una manifestazione delle proprie esigenze di cambiamento nelle recenti amministrative come nei referendum», una manifestazione analoga alle rivolte democratiche dei popoli dell'euromediterraneo». Sotto accusa «il caso della giustizia e delle carceri, oggetto di una dura lotta nonviolenta come quella di Marco Pannella, Rita Bernardini.
Tra i termini anche l'antiproibizionismo e la proposta di legge radicale per il diritto alla restituzione dei contributi previdenziali versati che non abbiano dato luogo alla maturazione di un corrispondente trattamento pensionistico (i cosiddetti contributi silenti).
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