I Radicali: bocciato l'accesso alle firme

Non solo l'esclusione dalla corsa a Palazzo Lombardia: i Radicali della lista Amnistia, giustizia e libertà hanno dovuto anche incassare il «no» del Tribunale di Milano all'accesso alle firme. «Ci sono voluti tre anni, ma l'antidemocrazia italiana ora può mettere al suo attivo un doppio risultato commenta Marco Cappato -: non solo l'impunità per "Firmigoni", ma anche quella per analoghe truffe elettorale del futuro». Per Roberto Formigoni, la decisione «dimostra che avevamo perfettamente ragione noi a denunciare l'illegittimità dell'azione dei Radicali» nel 2010.
© 2013 Corriere della Sera - ed. Milano. Tutti i diritti riservati
SU