Articolo di pubblicato su Europa, il 02/11/11

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Alla fine la scelta di campo è rimasta in bilico. Ma il congresso dei radicali che si è concluso a Chianciano riconfermando segretario Mario Staderini - è stato quello dei continui attacchi all'alleato del Pd anche se non manca l'interesse per Matteo Renzi e Nicola Zingaretti. Certo Pier Luigi Bersani non è stato confermato come alleato: il filo che regge la difficile alleanza si è ulteriormente teso, anche se non si è ancora spezzato. Pannella si è esibito in un lungo elogio del leale rapporto nel '94 con Berlusconi, mentre quello di oggi con il Pd sarebbe di gran lunga peggiore. Di fatto i Radicali non sanno se e come si ricandideranno alle prossime elezioni politiche. Neppure con Verdi e Socialisti c'è stato nessun passo avanti. Anzi, si è registrata una rottura con il Psi di Riccardo Nencini, fischiato dalla platea congressuale per futili motivi. Per ora i Radicali si limitano a chiedere a tutti di collaborare con le riforme liberali proposte da anni, amnistia in primo luogo.

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