Il radicale Beltrandi: non intendo votare vadano pure avanti a oltranza

Dalla Rassegna stampa

Marco Beltrandi è radicale, da sempre. Non è la prima volta che vota ain dissenso dal Pd, ma ieri i colleghi democrat erano imbufaliti. Se beltrandi si fosse presentato, invece di disertare la seduta della commissione ci Vigilanza della Rai, al Pdl non sarebbe riuscita l'operazione di far saltare il numero legale e, con i voti di 21 consiglieri su 40, il centrosinistra si sarebbe ritrovato maggioranza , dentro il cda Rai. Solo che mancava un voto, il suo.

Il Pd dice che siete come il centrodestra: irresponsabili. Le donne si sono appellate a Emma Bonino perchè, inducendola a votare, spianasse la strada al primo cda per metà di donne.

«Sono settimane, mesi, che chiedo di audire i tantissimi curriculum arrivati alla commissione di Vigilanza per il cda della Rai. L'ostinazione del presidente Zavoli e del Pd come del Pdl lo hanno impedito. Si poteva fare in pochi giorni e oggi avremmo il nuovo cda. Invece niente. Non mi si può chiedere di votare nomi al buio. Mi è stata impedita ogni analisi dei curricula».

Lei già dopo le due votazioni finite nel nulla dell'altra sera aveva parlato di spettacolo penoso, ma non è che abbia contribuito granchè a sbloccare la situazione. O no?

«Si sono accorti solo nelle ultime ore che il voto dei Radicali faceva la differenza, ma noi sosteniamo le stesse proposte da anni e non ci ascoltano mai. C'è una mia proposta di legge del 2006 per fare l'asta sul canone e privatizzare la Rai, mai l'hanno presa in considerazione. Per me possono andare avanti a votare a oltranza, tanto io continuerò a non votare».

© 2012 Il Messaggero. Tutti i diritti riservati

SEGUICI
SU
FACEBOOK

Ti potrebbe interessare anche:

Dichiarazione di Valerio Federico e Alessandro Massari, Tesoriere e membro di Direzione di Radicali Italiani Da anni Radicali Italiani promuove la campagna dal titolo " Sbanchiamoli: fuori i partiti dalle banche!" per promuovere l'uscita delle fondazioni bancarie, controllate dagli enti locali che...
Roberto Formigoni è già stato condannato per due volte in primo grado dal tribunale penale di Milano per aver diffamato i Radicali nel corso dei processi che hanno accertato la falsità di centinaia di firme presentate dalle sue liste durante le elezioni regionali del 2010 in Lombardia, poi...
Dichiarazione di Riccardo Magi, segretario di Radicali Italiani:   "È significativo che anche un costituzionalista tra i più illustri, come Michele Ainis, sposi la proposta di Radicali Italiani di far esprimere i cittadini sui singoli aspetti della riforma costituzionale invece di un...