Presenze record in consiglio comunale e nelle votazioni il primato è delle donne

Record di presenze in consiglio comunale: all'inizio del mandato al primo agosto, ultimo giorno di lavori, trenta consiglieri hanno partecipato a tutte le sedute dell'aula, registrando il cento per cento di presenze. Un dato che nel mandato di Letizia Moratti poteva vantare solo Manfredi Palmeri, l'instancabile presidente dell'allora consiglio comunale che non ha perso una seduta in cinque anni.
L'era Pisapia (anche se le sedute del consiglio sono state solo 11, di cui una durata quindici ore consecutive) sembra segnare un radicale cambio di passo rispetto al passato. Il sindaco ha assistito a tutte le riunioni dell'assemblea (100%) contro le 5 su 11 a cui partecipò nello stesso lasso di tempo Letizia Moratti (45,5). Ma anche i consiglieri hanno registrato numeri inediti. In trenta non hanno saltato neanche un appello: di questi, 23 siedono nei banchi della maggioranza, 7 in quelli dell'opposizione. Vecchi consiglieri come Carmine Abagnale (Pdl) e Patrizia Quartieri (Sel), e neo eletti come Mattia Calise (Movimento 5 Stelle) e Paola Bocci (Pd).
Poche sedute, ma produttive. Dal 20 giugno al 1 agosto sono stati 97 i documenti messi in votazione. Alta anche la partecipazione al voto, con 22 consiglieri che hanno partecipato a più del 90 per cento delle decisioni. Il record assoluto spetta a tre donne: Carmela Rozza (Pd), Anita Sonego (Sinistra per Pisapia) e Elisabetta Strada (Milano Civica), ciascuna con il 98,9 per cento di documenti votati. Seguono, al 97,9, i neoconsiglieri Marco Cappato (Radicali) e Mattia Calise (Movimento 5 stelle). Per l'opposizione il più continuo è stato Matteo Forte (Pdl) con l'87,6 per cento di documenti votati, seguito da Luca Lepore (Lega) con l'84,5.
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