Naufraga un barcone di disperati duecento immigrati dispersi in mare

Dalla Rassegna stampa

Erano soprattutto afgani, iraniani e iracheni che speravano di trovare rifugio in Australia, ma sono stati inghiottiti dal mare in tempesta a 90 chilometri dalla costa meridionale dell'isola di Giava, in Indonesia. Sono almeno 200 le vittime del naufragio di un barcone di migranti stipati in più di 300 (la cifra esatta è ignota) su un peschereccio in legno con capacità di 100 posti, in viaggio tra onde alte tre metri verso l'isola australiana di Natale. L'isola, a oltre 2500 chilometri dalla madrepatria ma a sole poche centinaia dall'Indonesia, è spesso meta di migranti in cerca di asilo politico in Australia.

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