Migranti, Radicali: Garantire difesa a oltranza del diritto da identificazione a richiesta asilo e accoglienza

Migranti e carabinieri

Dichiarazione di Riccardo Magi, segretario di Radicali Italiani:

 
Le denunce di Amnesty International, se confermate, proverebbero la totale inadeguatezza delle misure europee adottate per rispondere all’arrivo massiccio di profughi dal Mediterraneo. Significherebbe infatti che l'altissimo tasso di identificazioni dei migranti sbarcati in Italia, dopo la messa in mora da parte della Commissione europea, è stato ottenuto a scapito di garanzie previste dal diritto. Anche nei racconti dei tantissimi migranti di passaggio da Roma che in questi mesi noi radicali abbiamo raccolto nell'offrire loro supporto legale, sono emersi spesso riferimenti a modalità eccessivamente dure durante le identificazioni. Certamente è emersa la totale mancanza di un’informativa accurata sulla loro condizione, sul regolamento di Dublino, sulla possibilità di chiedere asilo o accedere alla relocation in altri stati membri. Davanti a tutto ciò è necessario fare chiarezza e cambiare approccio delle politiche di accoglienza visto che, con la strategia hotspot e il fallimento dei meccanismi di ricollocamento e reinsediamento, da paese di transito l'Italia è divenuta paese di destinazione.
Ecco perché come Radicali italiani abbiamo chiesto al Governo, con proposte concrete, di compiere un ulteriore sforzo affinché, nonostante i limiti gravi delle risposte a livello europeo, i nostri territori siano messi nelle condizioni di accogliere e integrare. Alla chiusura miope da parte degli Stati nazionali, il nostro Paese non può che rispondere garantendo la difesa a oltranza del diritto in ogni fase dell'accoglienza dei migranti: dall'arrivo nel nostro paese, alla richiesta di asilo, all'integrazione, assicurando il coinvolgimento degli organismi internazionali.  

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