Movida, restano i divieti

Il Comune pronto a prorogare un’altra volta le ordinanze anti movida in scadenza a fine maggio. La disciplina sugli orari degli esercizi commerciali nelle zone del divertimento resterà in vigore almeno tutta l’estate. Lo ha annunciato ieri l’assessore alla Sicurezza, Marco Granelli, in occasione della seduta della commissione Commercio convocata sul nuovo regolamento del Commercio. Ma per giustificare anche giuridicamente il rinnovo, e metterlo così al riparo da eventuali ricorsi al Tar, Granelli ha sollecitato l’avvio in consiglio comunale dell’esame del nuovo regolamento. Passaggio non facilissimo: ieri il testo è stato pesantemente contestato dai rappresentanti dei comitati di residenti ma soprattutto da una parte della maggioranza.
«Abbiamo intenzione di prorogare i provvedimenti - ha spiegato Granelli - ma per farlo è necessario che si apra la discussione in aula anche come "aggancio giuridico" per giustificare le ordinanze che devono essere "contingibili e urgenti". Poi i modi e tempi di approvazione della delibera li deciderà il consiglio, ma ritengo utile e urgente l’avvio del dibattito». L’invito è stato ribadito dopo la bocciatura in commissione e la spaccatura emersa nella maggioranza. Da alcuni residenti, come Giulia Gresti del Comitato Navigli, è arrivata la richiesta di «applicare le regole esistenti, con squadre di vigili e controlli, perché non c’è bisogno di nuove regole». Sulla stessa scia alcuni consiglieri del centrosinistra. Per Luca Gibillini, di Sel, «il regolamento non risponde a nessuna esigenza, né dei frequentatori delle zone della movida né dei residenti per i quali non è efficace».
Per il radicale Marco Cappato «si carica di aspettative eccessive. La gestione dell’igiene e di altre situazioni di disagio segnalate non si fa con il regolamento del commercio». Anche il presidente della commissione, Raffaele Grassi di Valori per Milano, sottolinea che «questo regolamento subisce una battuta d’arresto perché non risponde alle reali esigenze». Il Pd frena i colleghi di maggioranza. «Non rallentiamo un bel niente - replica il vicepresidente Francesco De Lisi - È compito degli amministratori trovare punti di equilibrio e tutto è perfettibile. Noi vogliamo approvare il regolamento e la discussione in aula aprirà prima della fine di maggio. Poi si potrà anche votare più avanti». Attacca anche la minoranza. Per il capogruppo di Forza Italia, Fabrizio De Pasquale, «mancano i controlli dei vigili».
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