Marco Pannella

Al terzo giorno di sciopero della sete e al 63esimo giorno di sciopero della fame come forma di lotta nonviolenta per ottenere l'amnistia o una soluzione rapida all'incredibile condizione di illegalità in cui versano le carceri italiane, l'anziano leader radicale è da lunedì ricoverato in una clinica romana, sotto osservazione per evitare «temibili complicanze». Ieri Pannella ha ricevuto la telefonata del presidente della Camera Gianfranco Fini che si è informato sulle sue condizioni di salute ma non si è soffermato sui motivi dell'iniziativa Radicale condivisa già - in forme e modalità diverse - da circa 15 mila persone, di cui 10 mila detenuti. Ieri sera i Radicali italiani hanno dato vita a un blitz davanti alla sede Rai di via Teulada per l'informazione sull'iniziativa nonviolenta di Pannella.
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