Marco, basta digiuni. Fai proposte

Dalla Rassegna stampa

Marco Pannella rifà il digiuno. Da quando ha intrapreso la sua carriera - più mediatica che politica - sarà la centesima volta. Per fortuna senza conseguenze tragiche. Ecché il pensiero, in questi casi e specie quando c'è di mezzo il carcere, corre subito al povero Bobby Sands, che con lo sciopero della fame non ha scherzato affatto. Non è neanche la prima volta che Marco sciopera per denunciare il sovraffollamento delle carceri, il che succede di solito prima dell'estate. Al di là dell'istrionismo che fa ormai parte del personaggio, Pannella può definirsi a buon titolo un conoscitore del mondo carcerario. Pur non avendovi mai albergato coattivamente, lo ha sempre frequentato e si è sempre onestamente interessato delle condizioni non proprio idilliache in cui si vive in prigione. Al di là ovviamente della retorica secondo la quale «i detenuti hanno tutti il televisore a colori in cella e che altro vogliono di più?». Marco sa bene che - e non ci vuole una laurea - in estate una situazione di coabitazione affollata diventa insostenibile. Bene fa quindi ad attrarre l'attenzione sul problema. Ma ciò detto: perché sempre con questo teatrino del digiuno? Perché deve assillare il mondo con comunicati medici che ci assicurano che la sua salute è in pericolo? Perché poi le massime autorità istituzionali (Napolitano, Schifani, ecc.) devono aggiungere melassa con appelli a Marco perché la smetta e pensi alla salute? Tutti gli assicurano che se mangia una brioche il problema del sovraffollamento in carcere verrà risolto in quattro e quattr'otto e per sempre. L'impressione che tutti confermano è che -per davvero o per finta - si preoccupano della salute del guru, ma se sono i detenuti stessi che digiunano, si tagliano con le lamette o si impiccano non gliene frega niente.

In conclusione si promette un'amnistia. È mai possibile che la soluzione del sovraffollamento delle carceri sia una periodica amnistia? Se il problema è strutturale non ci vorrebbe una soluzione strutturale? Marco, basta digiuni, fai una proposta.

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