Lettera - Welby, Englaro e Martini

Il rifiuto dell'accanimento terapeutioo del cardinale Martini è stato considerato da qualcuno identico a quelli di Welby e di Eluana Englaro. Ma per Martini la fine era inevitabile, per Welby ed Englaro no. Va ricordato che la Costituzione e anche il catechismo cattolico considerano lecita la sospensione di una cura non più efficace, quindi il cardinale Martini non ha fatto una scelta contraria alla dottrina cattolica. Purtroppo il suo gesto, così come il suo pensiero sui temi di morale, è stato travisato.
Luca Draper
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