Lettera - Un tifoso di Emma Bonino

Condivisibile l'augurio del presidente Napolitano perché anche in Italia possa esservi un capo dello Stato donna. Ben maturi i tempi e lo erano fin da quando vi fu una campagna denominata Emma for President.
La donna che, a mio parere, ma non credo sia isolato, potrebbe rivestire con adeguatezza e autorevolezza e con carica innovativa quella funzione è la senatrice Emma Bonino, conosciuta e stimata in Italia e all'estero per l'onestà e la passione con cui da decenni si dedica alla politica (nel senso proprio e nobile del termine), alle opinioni in cui crede e si batte, con metodi nonviolenti, per la giusta causa dei diritti umani e di quelli, in particolare, delle donne in diversi Paesi del mondo ancora sfruttate e oppresse. E se i veti dei partiti di destra, di centro e di sinistra e la prevedibile contrarietà delle gerarchie ecclesiastiche dovessero, come temo, impedire che Emma Bonino salga al Quirinale, che almeno si pensi a lei quale risorsa positiva per la guida di un prossimo governo o, almeno, per la Farnesina.
Manlio Rizzo
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