Lettera - Un espediente lo stop al nucleare

Sono davvero sbigottita - e delusa per come il Governo ha scelto di scongiurare il «no» al nucleare che di certo, all'indomani della tragedia di Fukushima, avrebbe prevalso sui favorevoli nel referendum di giugno. Per bloccare la consultazione pubblica si è ricorso a un emendamento al decreto legge omnibus che, sostituendo la semplice moratoria di un anno, ha abrogato le «disposizioni relative alla realizzazione di nuovi impianti nucleari», in pratica le disposizioni contenute nel quesito referendario.
E non si esitato a chiarire candidamente che si tratta semplicemente di una sospensione in attesa che si rasserenino gli animi e si possa riprendere il cammino verso l'energia atomica. Intanto con questo espediente ai cittadini è stato negato un diritto costituzionale e al nucleare si è lasciata una finestra aperta. Come se non bastasse, un espediente simile mi pare sia stato architettato anche per evitare il referendum sull'acqua.
Lettera firmata
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