Lettera - Pannella, la sfiducia e il sapore della verità

Gentile Orlando, mentre i black bloc assaltavano Roma, una "pacifica piazza" aggrediva Pannella con uova, sputi e insulti minacciosi. Qualcuno, a freddo, si è persino permesso di affermare che se i Radicali si fossero allineati alle altre sinistre il giorno prima in parlamento, le violenze non ci sarebbero state e “tutta” la manifestazione si sarebbe svolta davvero pacificamente, black bloc compresi (sic)... Ma quel che è più agghiacciante è che nessuno dei cosiddetti democratici, che tante volte si sono sprecati in trasversali, pelosi, cristiani annunci di solidarietà a chicchessia, abbia pensato di pronunciare una sola parola di sdegno per quello che ha subito Pannella (e i Radicali in genere). In compenso, ancora una volta, il vecchio leone ha spiazzato tutti ... esprimendo lui la propria solidarietà nei confronti di chi lo ha aggredito, perché disinformato dal regime (Rainews24, 16.10.11). E infatti non è ancora stato detto abbastanza che i Radicali hanno votato la sfiducia e che il loro voto non ha influito sul numero legale! Quindi, ancora una volta, Pannella dice la verità. Ma deve essere una verità che lascia in bocca un sapore schifoso.
Paolo Izzo
Roma
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