Lettera - Nucleare/1: meglio le energie alternative

Negli Anni 50 era sembrato che la più conveniente strada per produrre l'energia elettrica necessaria al Paese potesse essere quella dei reattori nucleari. I cinquant'anni trascorsi hanno messo in luce le grosse difficoltà connesse. Per fortuna i progressi nella tecnologia dei materiali, e in particolare della microelettronica, hanno portato a individuare alternative migliori, basate su fonti di energia non situate nelle viscere della terra (fossili, uranio), che comportano comunque un riscaldamento terrestre, ma legate al sole (solare termodinamico, fotovoltaico piano o a concentrazione, eolico, biomasse).
Renato Gislon Roma
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