Lettera - No all'amnistia

Trovo encomiabile la perseveranza di Pannella che si batte periodicamente perché i detenuti ottengano all'interno delle carceri, condizioni di vita rispettose della dignità umana. Trovo tuttavia sconcertante che ci si batta insistentemente perché venga concessa una sorta di amnistia che consenta, «ipso facto», di risolvere il problema del sovraffollamento delle carceri. Si otterrebbe così di calpestare i diritti di chi ha subito lutti e danni talvolta dolorosi e irrimediabili, privilegiando chi li ha commessi e dando un'immagine altamente diseducativa di una giustizia che rinnega se stessa.
Bianca Maria Pirisino Brusco Valdagno (Vi)
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