Lettera - Eutanasia della politica

E così volete farlo morire? Volete che sia fatta la sua volontà di lasciare questo mondo da martire laico? State già preparando, intanto, i vostri "coccodrilli"?
Sembra francamente impossibile che nessun difensore della “vita” intervenga oggi per "fermare" Marco Pannella: che, tra quelli che hanno sempre tante cose da dire prima della nascita e dopo la morte degli esseri umani, nessuno parli ora.
Che nessun laico e soprattutto nessun cattolico levi la sua voce per impedire la fine di un leader, uno dei pochi rimasti. Pensate che sia una scelta di vita e di morte, stavolta: voi che impedite l'eutanasia, ma rimanete colpevolmente silenziosi di fronte a un suicidio. Pensate che si debba morire per la giustizia, per la legalità, per il diritto di questo Paese.
Direte persino che è stato un atto di libertà e non avrete capito niente: nessuno è libero di morire se ha ancora voce e pensiero e movimento. Se la sua vita umana è ancora accettabile e piena e radicalmente vitale. Fermate Marco, voi che potete e sapete tutto. Altrimenti lo avrete sulla coscienza. E sull'inconscio.
Paolo Izzo
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