Lettera - Dalla tumulazione dei feti alla sepoltura degli ovuli?

Sembra un film horror e invece si tratta soltanto dell’ultima, straziante trovata del Comune di Roma. Al cimitero Laurentino è stato inaugurato il “Giardino degli angeli”, un’area di 600 metri quadrati che sarà dedicata alla tumulazione dei feti, laddove sia avvenuta una «interruzione di gravidanza spontanea o terapeutica», tiene a precisare la vice Sindaco Sveva Belviso. Li chiamano "bambini non nati", "angeli", "figli" contro ogni criterio umano, scientifico e giuridico, soltanto per perpetrare l'ennesima violenza psichica sulle donne che ricorrano all’aborto volontario, considerate come delle assassine, nonostante la Legge dello Stato n. 194. L’entusiasmo dei becchini dell’embrione e dei cultori della vita morta, in testa Giuliano Ferrara che ha lodato l’iniziativa in tv, spingono a chiedersi: quali altre mostruosità dobbiamo aspettarci? Quando verranno materialmente a frugare nei nostri letti, nei cicli mestruali delle donne o nei nostri preservativi usati per dare sepoltura a ovuli e spermatozoi in quello che forse chiameranno il “Cimitero delle intenzioni”?
© 2012 Matteo Wells. Tutti i diritti riservati
SU