Lettera – Il comportamento schizofrenico del governo

Non ho un atteggiamento prevenuto contro il nucleare, ma non ne sono nemmeno un sostenitore a oltranza, e per questo motivo non riesco a capire il comportamento schizofrenico del governo. Per tre anni, specialmente con il ministro Claudio Scajola, ci è stato detto che il nucleare era l'energia del futuro e garantiva bassi costi di produzione e poche emissioni di anidride carbonica. Molte affermazioni entusiastiche erano eccessive, ma il passaggio così rapido dal sostegno alla pausa di riflessione, e infine al disimpegno, è sconcertante. Il Pdl ha lasciato la facoltà di votare liberamente al referendum senza alcun indirizzo politico, sconfessando in pratica l'azione stessa del governo in questi anni. Si è fatto come se non fosse stato mai detto nulla. Mi sarei aspettato una difesa più forte delle proprie scelte nella politica energetica da parte del governo, ma così si evidenzia una debolezza cronica che segue l'opportunismo del momento senza una visione del futuro. Spero perciò che le prossime scelte nel campo della politica energetica siano fatte con maggiore oculatezza e chiarezza.
Cristiano Martorella
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