Lettera - La Chiesa da Welby a Dalla

«Di fronte ai morti preghiamo gli uni per gli altri sempre». Così si è espresso il cardinale Angelo Bagnasco, presidente della Conferenza episcopale italiana, in merito alle polemiche sulla presenza del compagno di Lucio Dalla al funerale. Le stesse parole e lo stesso comportamento ci saremmo aspettati nei confronti di Piergiorgio Welby, reo di aver interrotto una interminabile agonia attaccato a una macchina. Non riusciamo, infatti, a dimenticare l'agghiacciante barbarie di quella bara respinta, lasciata a terra fuori della porta chiusa della chiesa. Vogliamo sperare che la dichiarazione del cardinale voglia significare una nuova, ritrovata, autentica pietà cristiana per i morti, per tutti i morti e non che la notorietà del personaggio sia il salvacondotto per i presunti «atti intrinsecamente disordinati».
Ezio Pelino Roma
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