Lettera - Centrali nucleari aperte

A parte i reattori in evidente avaria a Fukushima e pochi altri di cui era comunque prevista la sospensione per manutenzione, tutti gli altri reattori nucleari civili del Giappone (e di tutti gli altri Paesi del mondo del «club nucleare») stanno superando con successo gli «stress test», persino in Francia dove non risulta siano stati spenti tutti insieme. In Giappone una ventina di reattori (circa la metà) sono già stati dichiarati del tutto idonei e sono in attesa dell'autorizzazione a ripartire, che la loro burocrazia promette per maggio. È stato anche deciso di aumentare le misure di sicurezza antisismiche e antitsunami. La impraticabilità momentanea dei reattori sotto test obbliga a rimpiazzarli parzialmente con centrali a combustibile fossile (gas), ma soprattutto a razionare i consumi energetici per un certo periodo di tempo.
Giusto Buroni
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