Articolo di Paolo Izzo pubblicato su espresso.repubblica.it, il 16/03/12

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Zitti zitti, quatti quatti, alcuni esponenti della ex Margherita e dell’Italia dei Valori stanno cogitando una legge a proposito degli embrioni crioconservati. Da dietro la porta della loro riunione segreta, chiusa in faccia ai Radicali (che invece chiedono la “donazione” di quegli embrioni alla ricerca scientifica), arrivano soltanto un forte odore di incenso e la vera finalità del conciliabolo, scandita con veemenza sanfedista: “adottare” gli embrioni “abbandonati”. Ecco, sono importanti le parole: adozione, abbandonati. Proprio come se si stesse parlando di bambini.

Difficile credere che a questi stessi signori e signore (!), che stanno lavorando così alacremente a un nuovo trucco per scardinare la legge 194 e peggiorare la legge 40, interesserebbe qualcosa dei bambini veramente abbandonati e da adottare. No: sono troppo impegnati a difendere ovuli, embrioni, feti e rispettive… “anime” dalla furia omicida dei laici. E sicuramente, nella loro infinita bontà, stanno anche sognando una proposta per vietare preservativi e mestruazioni, ultime frontiere della libertà di scelta. Anche il futuro slogan già trapela da alcune indiscrezioni: “Adotta un ovocita, adotta uno spermatozoo!”.

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